Oggi è stata una giornata densa di avvenimenti.
Belrusconi ha finalmente chiarito che i festini ad Arcore erano gare di Burlesque. Dirlo subito? E’ ovvio che con la pompetta non può far altro che guadare, no?
Alfano annuncia che presto daranno vita a un nuovo soggetto politico, una novità assoluta. Avendo imparato dal PD (ex DS ex PDS ex PCI) cambieranno nome un’altra volta. Daranno asilo a Bossi e i due grandi vecchi avranno come sigla BB (e non chiamatela Banda Bassotti!). Oppure faranno il partito d’ ‘u pilu. Visto che anche quello è spennacchiato useranno la Brambilla (quante B!).
E’ anche possibile che l’alleanza con il pd di Bersani e l’udc prosegua: faranno il partito unico e lo chiamaranno ABC (in onore a renzino bossi) o BBC (Banda Bassotti & Compagni). In quel caso il simbolo sarà il faccione di di pietro con una croce sopra.
Eppure per risparmiare in tempo di crisi cambieranno il nome ma non la sigla. P è quella che ovviamente si presta meglio: Pelande, Pagliacci, Puffi, Pirloni, piglianculo, poveracci, paraculi … D vedo dementi e distruttori. L è abbastanza scontata: leccaculi, lobotomizzati, licantropi. (Ladri no: essendo troppo conteso come nome da troppi partiti è stato deciso di non concederne l’uso a nessuno. Chi lo userebbe vincerebbe le elezioni con il 101% dei voti. Ovviamente.)
L’udc ha già messo le mani avanti. Al solito tutto cambia affinché nulla cambi. Scopriremo se gli italiani come sempre si faranno prendere per il culo e continueranno a votarli o se finalmente un folto gruppo avrà capito che se anche la merda la chiami cioccolata, sempre merda resta.
Grillo ha di certo qualche difetto, ma non essendo mai stato al governo non ha responsabilità nemmeno per un € sul nostro debito pubblico. Discorso analogo non è possibile per nessuno degli altri pagliacci politici in giro. Di Pietro incluso (e pure Storace che nel 2005 è stato ministro niente meno). Almeno il comico genovese non prende i finanziamenti dei partiti. Finanziamenti che sono incostituzionali (violano l’articolo 1: la sovranità è del popolo. Il popolo ha abolito i finanziamenti con apposito referndum). Anche perché visto i risultati ha ragione Grillo: i politici andrebbero mandati ai lavori forzati per ripagarci della loro cattiva gestione. I patrimoni dei partiti dovrebbero essere sequestrati e in cambio gli si darà il loro valore in BTP a scadenza a 50 anni a tasso zero,01 % con clausola di non poterli vendere prima di 30 anni.
La chiamano antipolitica. Perché è quello che è: un modo diverso dalla politica come l’abbiamo vissuta fino a oggi, dove loro sono loro e noi, gli elettori, non contiamo un cazzo. Anzi, ce lo devono mettere nel culo e dobbiamo sorridere e ringraziare che non ci diano anche una seconda bottarella. Chissà perché ricordardargli che se la merda sta per uscire dal vaso è perché l’idraulico non ha allacciato lo scarico alla fogna. E loro vorrebbero farla mangiare a noi. L’impressione è che al prossimo giro un po’ ne dovranno mangiare anche loro. ALmeno lo spero e me lo auguro di cuore.
A me piace credere che la politica di questi partiti sia politica. Quella del movimento 5 stelle, con tutti i suoi limiti, sia invece Politica. Il tempo sarà miglior giudice.
PS segnalo questo articolo di Gomez. Non è il mio giornalista preferito ma mi pare che abbia centrato il bersaglio.